GIULIA GOVI
(Università di Parma)
GIULIA GOVI
(Università di Parma)
The Unknown. L’Inferno animato di Over the Garden Wall
Nell’era della serialità open-ended, la prima miniserie televisiva animata prodotta dai Cartoon Network Studios, Over The Garden Wall (2014), costituisce un’eccezione. Nato da un’idea originale di Patrick McHale – noto per aver curato la direzione creativa di Adventure Time (2010- 2018) – si ispira al cortometraggio Tome of the Unknown (2013) e si conclude in dieci brevi episodi. I protagonisti, Wirt e Greg, sono due fratellastri smarriti – apparentemente senza spiegazione – nella foresta dell’Ignoto. I due, costantemente osteggiati dalla Bestia, riusciranno a trovare la via del ritorno, aiutati da Beatrice, un uccellino parlante. Questo saggio propone un’analisi degli elementi intermediali tra Over The Garden Wall e la prima cantica del poema dantesco: grazie alla direzione artistica di Nick Cross, che spinge l’animazione ai limiti della «feticizzazione del passato» (Moylan, 2014), l’Ignoto riattiva la vividezza dell’Inferno letterario e viceversa. Se da un lato l’ordinamento dei dannati e per certi versi anche la struttura topografico-climatica della cantica riconfluiscono pressoché identiche nella serie, dall’altro sono ravvisabili delle discontinuità. Il saggio esamina, quindi, la caratterizzazione dei protagonisti della miniserie, che tradisce l’eco dantesca e quasi la sovverte, al punto da consentirne la teorizzazione in termini di anti-Divina Commedia (Doughty, 2019). Wirt e Greg, come Dante, sono protagonisti di una catabasi, ma se per il poeta fiorentino la visita infernale è «una necessaria condizione al successivo processo catartico e di perfezionamento spirituale» (Pasquini - Quaglio, 2000), per i protagonisti di Over The Garden Wall l’attraversamento dell’Ignoto coincide proprio con il perfezionamento spirituale. Bibliografia (breve): Bernd Herzogenrath, Travels in Intermedia[lity]: ReBlurring the Boundaries, Dartmouth College Press, Hanover/New Hampshire, 2012. Brian Lowry, “TV Review: Cartoon Network’s ‘Over the Garden Wall’.” Variety, 31 ottobre 2014. Brian Moylan, “Over the Garden Wall: slapstick for the kids, existential dread for the adults.” The Guardian, 3 novembre 2014. Emilio Pasquini, Antonio Quaglio (a cura di), Commedia. Inferno, Garzanti, Milano, 2008. Irina Rajewsky, “Percorsi transmediali. Appunti sul potenziale euristico della transmedialità nel campo delle letterature comparate”, Between, vol. VIII, n. 16, 2018. Irina Rajewsky, Intermedialität, Francke, Tübingen, 2002. Karissa Doughty, Evolving Mediums: Over the Garden Wall and the Divine Comedy, East Tennessee State University, Johnson City, 2019. Kristiana Willsey, “All That Was Lost Is Revealed: Motifs and Moral Ambiguity in Over the Garden Wall”, Humanities, vol. V, n. 51, 2016. Krysta Purcell, Exploring the Unknown: an Onomastic Analysis of Over the Garden Wall, Appalachian State University, Boone, 2016. Massimo Fusillo, “Intermedialità”, Enciclopedia Treccani, nona appendice, Istituto dell’Enciclopedia italiana, Roma, 2015, pp. 703-706. Mike Hale, “In a World of Whimsy, a Perilous Journey Home.” The New York Times, 2 novembre 2014.
Classe 1993, si è laureata con lode nel marzo 2021 con una tesi in Discipline dello Spettacolo presso l'Università di Parma. È in uscita la sua prima pubblicazione A good old text always is a blank for new thing. L’Inferno televisivo di Peter Greenaway e Tom Phillips per la rivista scientifica «Ricerche di S/Confine».